Sulla legittimità del provvedimento di decadenza dall’aggiudicazione per mancata stipula del contratto per scadenza del termine di sessanta giorni

Il TAR della Lombardia, con sentenza del febbraio 2023 ha rilevato l’illegittimità della declaratoria di decadenza dall’aggiudicazione disposta dall’Amministrazione a seguito del rifiuto del Contraente privato di sottoscrivere il contratto essendo già trascorso il termine di sessanta giorni previsto dall’art. 32 del d.lgs. n. 50 del 2016 per la stipula dello stesso.
Ha sostenuto il Giudice che tale norma è posta a tutela dell’Aggiudicatario, il quale deve poter calcolare ed attuare le scelte imprenditoriali entro tempi certi, e perciò gli attribuisce la facoltà di svincolarsi dalla propria offerta, in alternativa alla proposizione dell’azione avverso il silenzio, di cui agli articoli 31 e 117 del c.p.a., tesa ad ottenere la condanna dell’Amministrazione a provvedere.
Partendo da tale assunto, il TAR ha quindi disposto l’annullamento del provvedimento adottato sul presupposto della illegittimità del rifiuto del contraente di stipulare il contratto, ritenendolo viziato per violazione dell’art. 32 d.lgs. n. 50/2016.

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