Il TAR della Toscana, con sentenza dei primi di novembre 2022 (ed in precedenza con altra analoga del settembre 2022), richiama l’attenzione di chi intenda contestare la legittimità di un bando di concorso, che contenga clausole che impediscono la partecipazione alla procedura dell’interessato, a “non perdersi il termine” pena l’inammissibilità del ricorso. Infatti, in siffatta ipotesi, conclude il Giudice amministrativo, “la clausola avrebbe dovuto essere immediatamente impugnata, a decorrere dal momento di pubblicazione del bando anche da chi non avesse poi presentato domanda di partecipazione alla procedura, non essendo possibile differire l’impugnazione al momento di intervento dell’atto dovuto di esclusione dalla procedura”.