Il Tribunale di Firenze è stato chiamato a pronunziarsi, nell’ottobre 2020, sulla revoca anticipata di un incarico dirigenziale in conseguenza della riorganizzazione del modello organizzativo di un ente pubblico (nella specie del SSR), ritenendo che del tutto legittimamente le modifiche alla macrostruttura di un ente possano travolgere anche gli incarichi conferiti sulla base della previgente articolazione degli uffici.
Neppure il dirigente “revocato” può rivendicare la conservazione di un incarico del medesimo livello dirigenziale (rectius: di identica pesatura) alla luce della disciplina speciale della dirigenza pubblica ed, in particolare, dell’art. 19 D. Lgs. n. 165 del 2001 applicabile in parte qua anche alla dirigenza sanitaria. Sicché, almeno nella specie, neppure è stato ritenuto possibile conservare “il trattamento economico connesso al precedente incarico”.