Occhio al termine… di impugnazione contratti a titolo precario illegittimi!

La Suprema Corte, in una sentenza appena pubblicata e relativa ad un giudizio patrocinato da questo studio legale, afferma a chiare lettere che: ”nel pubblico impiego privatizzato in caso di conclusione tra le stesse parti di più contratti a termine la decadenza decorre dalla cessazione di ciascuno di essi, giacché l’articolo 32 L. nr. 183/2010, in tutte le versioni succedutesi nel tempo, àncora il termine di impugnazione alla cessazione dello specifico contratto il cui termine è in discussione” con la conseguenza che “Dal verificarsi della decadenza deriva l’impossibilità di accertare la illegittimità del termine, anche ai soli fini risarcitori”. Sicché è opportuno che chi si ritiene leso da un contratto illegittimo proceda alla sua tempestiva impugnazione nel termine di 180 giorni dalla scadenza sancito, da ultimo, dal legislatore.

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