Una recente sentenza del Tar Campania-Napoli ha affermato che un ricorso già bandito non potrebbe essere revocato per un semplice ripensamento dell’Ente che lo ha indetto (ovvero una “mera” modifica del piano assunzionale) pena la violazione delle legittime aspettative dei candidati concorrenti. La sentenza non sembra destinata a consolidarsi ma offre senz’altro spunti di riflessione anche sul sindacato del Giudice amministrativo che talvolta sembra spingersi ben oltre i limiti dell’eccesso di potere nella conoscibilità degli atti amministrativi.
26 Ottobre 2021 | concorso pubblico