Il danno all’immagine di un ente pubblico

In una sentenza del corrente mese di dicembre 2022 la Corte di Appello di Roma, chiamata a delibare la legittimità di un licenziamento per giusta causa, ha riconosciuto il diritto di un ente pubblico ad ottenere il risarcimento dei danni all’immagine conseguente alla rilevanza mediatica assunta dalle condotte che erano state contestate ad un dipendente pubblico sottoposto ad un procedimento penale.
Invero, come chiarisce il Giudice di Appello, “in tema di risarcimento del danno non patrimoniale subito dalle persone giuridiche, il pregiudizio arrecato ai diritti immateriali della personalità costituzionalmente protetti, ivi compreso quello all’immagine, può essere oggetto di allegazione e prova anche attraverso l’indicazione degli elementi costitutivi e delle circostanza di fatto da cui desumere, sebbene in via presuntiva l’esistenza”. Insomma, nella specie, la sussistenza del danno era dimostrata dalla “notorietà a livello mediatico (tanto nazionale che locale) dell’attività illecita..che risulta dimostrata dai numerosi articoli di stampa e che risulta idonea a cagionare nei confronti dello stesso discredito sociale”.

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