Bocciatura scolastica illegittima e risarcimento del danno allo studente

Con recente sentenza del Tar Liguria è stato riconosciuto il risarcimento del danno ad una studentessa illegittimamente bocciata. Ha sostenuto il giudice ligure che in caso di bocciatura illegittima si verifica una doppia lesione in capo allo studente: da un lato una lesione a carattere patrimoniale, per i ritardi legati all’ingresso nel mondo del lavoro, alla percezione del reddito e al versamento dei contributi previdenziali; dall’altro un danno squisitamente morale, a causa della sofferenza subita per la mancata promozione alla classe successiva.
Per quanto attiene alla prima componente il Tar ha quantificato il lucro cessante con una valutazione equitativa in circa 10mila euro, data l’impossibilità di ricavare un’esatta stima del danno.
Quanto invece al danno morale, è stato ritenuto sussistente in quanto teso a ristorare la lesione dell’integrità morale della persona che costituisce un diritto inviolabile tutelato dalla Costituzione e una voce risarcitoria che “pur rientrando nella categoria del non patrimoniale, è nettamente distinta tanto da quella che riguarda la salute (danno biologico), quanto da quella relativa alla dimensione dinamico-relazione della vita dell’interessato (danno “esistenziale”) perché attiene al patimento di natura interiore che l’evento lesivo provoca nella vittima“.

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