La sospensione dal servizio dei docenti non vaccinati

Il Tribunale di Milano si è recentemente pronunciato su un tema molto delicato, quale quello della sospensione dal servizio dei docenti non vaccinati, affermando che trattasi di una misura corretta, in ragione del fatto che la normativa in materia è finalizzata a garantire che l’attività scolastica si svolga in condizioni tali da ridurre al massimo il rischio di pericolo per la salute pubblica.
Dunque, secondo i giudici di merito, la previsione di un simile obbligo non comporta alcuna lesione del diritto costituzionalmente tutelato a non sottoporsi a vaccinazione, in quanto – anche a volersi ritenere sussistente – tale diritto non può considerarsi intangibile, ma deve essere contemperato con gli altri diritti fondamentali, in particolare con quello alla salute pubblica.
Sulla scorta di tali principi, pertanto, le domande del docente di annullamento del provvedimento di sospensione e di risarcimento del danno non patrimoniale per asserita discriminazione sono state rigettate.

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