Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana, con una recente sentenza, ha affermato che il candidato ha diritto a vedersi riconosciuto il punteggio previsto dal bando di concorso se il titolo, pur indicato, non è stato valutato a causa di un errore materiale nella compilazione della domanda.
In questo caso, la graduatoria deve essere rettificata, e tale correzione non comporta la violazione della par condicio dei partecipanti, trattandosi di un titolo effettivamente posseduto dal candidato ed indicato, anche se in modo incompleto o erroneo, nella domanda di partecipazione.
Il TAR di Firenze, pertanto, ha accolto il ricorso e, per l’effetto, ha ordinato all’amministrazione di provvedere alla rettifica della graduatoria entro un congruo termine.